Le animazioni ipnotiche di Karan Singh

da | 24/04/2017 | Illustrazione

Karan Singh è un illustratore autodidatta nato a Nuova Delhi e trasferitosi prima in Svezia, dove ha sviluppato il suo interesse per l’animazione, la grafica e l’illustrazione e poi a Sidney, dove ha perfezionato la tecnica. Dopo essere stato per un certo periodo a New York si è spostato nuovamente, questa volta a Tokyo, dove al momento vive e lavora. 

Impossibile non rimanere ipnotizzati dalle sue animazioni, che rimandano alla op-art anni sessanta. Ma anche le illustrazioni statiche riescono ad essere vibranti e cinetiche, stupendo per la loro meravigliosa semplicità. Forse il fatto di vivere in Giappone ne ha accentuato l’aspetto ipnotico, al punto che guardandole pare di sprofondare in un’installazione di Yayoi Kusama. Nonostante le evidenti differenze Karan dice di ammirare Parra per l’ironia e soprattutto per la semplicità dello stile e il rigore delle sue palette, un obiettivo che egli stesso sta perseguendo mirando ad un utilizzo sempre più attento di forme e colori.

Karan ha un sito, un account Instagram e un canale Vimeo sul quale potete gustarvi tutte le sue animazioni. Tra i suoi clienti: Adobe, IBM, Converse, Heineken, AirBnb e altri brand internazionali.

Art director e web designer, diplomato in scenografia con esperienze di teatro, fumetto, animazione, illustrazione e scultura. Scrive per Picame dal 2015.

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