Quando la creatività è una questione genetica: Valeria Scaloni

da | 21/12/2017 | Illustrazione

Valeria Scaloni ha la creatività nel sangue, letteralmente. La sua nonna paterna era un artista, così come il papà architetto/caricaturista e una quantità imprecisata di avi illustratori, disegnatori e pubblicitari la cui storia incomincia prima del 1800. Non stupisce quindi che, dopo un periodo di formazione iniziato al liceo artistico e conclusosi con una laurea all’Accademia di Belle Arti, il gene della creatività abbia iniziato a manifestare i propri effetti anche su di lei.

Originaria di Torino, Valeria vive a Madrid ormai da 8 anni, dove lavora come freelance spaziando dall’illustrazione editoriale al design di siti web e app. Utilizza strumenti di disegno sia digitali che tradizionali, le piace sporcarsi le mani di inchiostro e girare il mondo con zaino in spalla e taccuino al seguito, alla ricerca di ispirazione. Il suo stile si riconosce per la totale mancanza di contorni e per utilizzo abbondante dei colori che a volte – specialmente nei lavori fatti a mano – diventano quasi delle macchie di forma indefinita.

Sul suo portfolio c’è una sezione intitolata Little People che raccoglie una serie di illustrazioni che hanno come protagonisti simpatici esseri umani in miniatura alle prese con oggetti molto più grandi di loro. C’è poi la famiglia di Papo, composta da veri maniaci dei selfie e dei social, le cui avventura iniziano su Behance e proseguono su Instagram (dove trovate inoltre tanti schizzi e work in progress). In ultimo non posso non segnalarvi l’illustrazione che Valeria ha voluto dedicare a tutti i lettori di Picame e che da qualche giorno gira tra i nostri header.

Designer e art director, è fondatore e direttore di Picame dal 2008 e co-fondatore di fargostudio.com, agenzia specializzata in design e comunicazione.

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