L’immaginario artistico di James Gilleard si nutre degli stessi elementi che identificano il cinema degli anni ’50, ’60 e ’70: i suoi principali cineasti ed eroi, personaggi trattati con uno stile da old cartoons, colori vintage, atmosfere morbide in cui domina una calda sfumatura di giallo. Date queste premesse, era naturale che il suo mondo e quello di Wes Anderson si sarebbero presto o tardi incrociati. Ed ecco le splendide, accuratissime illustrazioni ispirate a “Grand Budapest Hotel“, i ritratti e omaggi all’attore-feticcio Bill Murray nelle vesti di Steve Zissou, e a Gene Hackman come Royal Tenembaum. C’è di che perdersi negli innumerevoli piccoli dettagli.











