L’illustratore cinese si esprime tramite l’utilizzo di metafore visive delicate e trasparenti, in sintonia perfetta con i toni chiari e luminosi delle sue illustrazioni. La dolcezza ma anche il rispetto con il quale Dogou affronta temi delicati i sentimenti, oltre che l’intimità fisica, è parte del suo stile. Ma c’è spazio anche per dolore, sofferenza e violenza, indagate ed espresse con la stessa intelligente chiarezza.
Nato ad Hangzou, in Cina, il suo potenziale artistico precoce lo porta a frequentare la China Academy of Art. La riservatezza è ciò che lo contraddistingue, e si esprime anche nella scelta di dedicarsi quasi esclusivamente a progetti personali. In una intervista ha affermato che: “Anche se cerchiamo di nasconderlo, è difficile per noi minoranze sessuali ignorare la situazione attuale in Cina, dove molte persone continuano a rifiutarsi di accettare la nostra esistenza”.
Potete scoprire gli altri pastelli di Dagou su Instagram.
Dogou condivide la predilezione per l’utilizzo del pastello e una certa atmosfera metafisica con Jiayue Li, illustratrice cinese, e con la sud coreana Lee Kyutae, di cui vi abbiamo già parlato.