Sono rimasta immediatamente colpita dalle immagini di Natsuki Camino, per i colori che evocano le mattine d’estate e il calore del sole sulla pelle. Per la scelta delle inquadrature, così insolita e così realistica al tempo stesso. Per la divertente e spericolata capacità di descrivere tutto attraverso i segni più semplici possibili. Ed è incredibile come in quelle pennellate piatte, in quelle sfumature assenti si distingua chiaramente un mondo: il nostro.

















