Sono relativamente pochi gli elementi che individuano lo stile di Benedetto Demaio, fatto di colori primari e “ferri” del mestiere con cui i creativi hanno a che fare ogni giorno: carta, matita, gomme, puntine. Questi oggetti nelle sue mani diventano inni all’arte dell’invenzione, si trasformano in gioco e sorpresa costante, diventano potenti scenari dominati dalla nota blu che ricorda il mare calabrese dell’infanzia.
















