Mantenere o direttamente coltivare lo stile grafico che portiamo con noi dall’infanzia è certamente una tendenza da lungo tempo visibile nell’ambito dell’illustrazione, e a buon diritto, dato il carico di suggestione che un segno studiatamente ingenuo riesce a generare nell’osservatore.
Tra i molti artisti abili a destreggiarsi nel difficile equilibrio fra infantilismo e maturità espressiva, Katie Vernon spicca per capacità tecnica, che la fa spaziare senza sforzi apparenti fra acquerello, inchiostro, tempera, collage, e persino ricamo. Padronanza del colore, scelta dei soggetti (per lo più naturalistici ma sempre accompagnati da un moto di accattivante simpatia), uso del lettering, e via enumerando, fanno di lei un’artista completa da tenere sott’occhio.
















