Cibo, letteratura e finestre: Anna Resmini

da | 14/01/2016 | Illustrazione

Anna Resmini ha frequentato un corso professionale a New York e partecipato a workshop con i grandi nomi dell’illustrazione professionale (Stefano Ricci, Pablo Auladell, Brad Holland, ecc.). Selezionata alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna nel 2013, ora lavora in vari settori, editoriali e commerciali, in Italia e all’estero. 

La sua formazione è umanistica (laurea in storia dell’arte e master in filosofia estetica), ma questo non le ha impedito di coltivare, parallelamente, la sua passione per il disegno e l’illustrazione. Lei stessa afferma che questo doppio binario è molto importante per il suo lavoro, perché una cosa alimenta e arricchisce l’altra.

Durante il suo percorso Anna ha incontrato spesso il tema del cibo, associato a quello della letteratura, del teatro e della parola. Questi alcuni titoli eloquenti dei progetti nei quali è stata coinvolta: Ricette scottanti per lingue roventi (ricettario umano illustrato), Mangia e Cuci!, Teatro alla Coque.
Un altro progetto personale che ha accompagnato il suo lavoro è stato quello delle finestre, evidente metafora del lavoro di illustratore e della rappresentazione. Disegna o descrivi quello che vedi dalla finestra: è il tema che molti di noi si sono visti assegnare a scuola. Anna l’ha voluto affrontare con una serie di finestre che guardano fuori e dentro di noi. L’ultima sua realizzazione è un header che Anna ha voluto regalare a tutti i lettori di PICAME, lo potete vedere qui sotto.

Anna Resmini

Art director e web designer, diplomato in scenografia con esperienze di teatro, fumetto, animazione, illustrazione e scultura. Scrive per Picame dal 2015.

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