CACAO AMARO DESIGN

da | 7/05/2010 | Creatività

ItaliaSquisita, network dell’alta cucina italiana, ha scelto alcuni food designers davvero particolari: Pininfarina e Daniela Cavalcabò battezzano il loro N’Uovo, lussuoso sfizio pasquale a forma allungata; Paolo Barichella brevetta il primo codice a barre che si mangia, impresso su una sottile sfoglia al cacao amaro; lo studio 5.5 designers immagina L’introverso, una matrioska di coperchi di cioccolato in un crescendo di intensità per il palato; Paolo Ulian architetta il golosimetro, righello dosatore dei nostri peccati di gola. (Beatrice Vegetti)

Designer e art director, è fondatore e direttore di Picame dal 2008 e co-fondatore di fargostudio.com, agenzia specializzata in design e comunicazione.

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