Minimalismo e surrealismo nelle immagini sospese di Andhika Ramadhian

Il graphic designer indonesiano ci accompagna nel suo mondo onirico e surreale, tra paesaggi lunari, distese di fiori coloratissimi e caldi tramonti da cartolina

da | 6/06/2023 | Creatività

Andhik Ramadhian ha una passione per l’arte digitale e la fotografia, una spiccata voglia di sperimentare e un senso dell’ironia sottile e arguto. Ogni suo collage è un viaggio irreale in una dimensione fantastica, un’esperienza immersiva nella sua mente, dove ogni dettaglio è minuziosamente posizionato nella scena e il minimalismo è il protagonista indiscusso.

I colori pieni, vivi e spesso in contrasto delineano le silhouette dei paesaggi sconfinati e le poche presenze umane che compaiono sulla scena, lasciando una sensazione di sospensione e di pausa, come se ci stesse dando la possibilità di concederci un momento di quiete.

La bellezza di quello che lo circonda e l’estetica sono per lui fondamentali e si lascia ispirare da ciò che vive quotidianamente, immergendosi nelle sue emozioni e in ciò che gli trasmettono. Influenzato dalle immagini di un film o dall’armonia di un’opera d’arte, Ramadhian ha un linguaggio visivo delicato e potente allo stesso tempo che suscitare sensazioni e riflessioni nell’occhio di chi lo guarda.

Gli NFT di alcune sue opere animate sono disponibili su Foundation, per tutto il resto seguitelo su Instagram.

Comunicatrice seriale, laureata in Scienze Antropologiche e Mass Media e Politica, ha sempre cercato ispirazione nel mondo delle arti e della cultura, fotografia e editoria. Scrive su Picame dal 2021.

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