Gianluca Folì ha realizzato il primo calendario Epson interamente dedicato all’illustrazione

Dopo venti edizioni che hanno visto come protagonisti i grandi nomi della fotografia, nel 2021 Epson ha affidato per la prima volta la realizzazione del suo calendario a un illustratore, Gianluca Folì, inaugurando una nuova epoca per questo ambito oggetto da collezione.

Viene stampato ogni anno in sole 800 copie numerate e può essere considerato a tutti gli effetti un pezzo d’artigianato. Le tavole che lo compongono sono state stampate una per una all’Opificio Arte Stampata Bertona con il metodo fine art, i fogli sono sono controllati con meticolosa cura professionale, i sistemi di stampa assicurano colori vividi e duraturi. Il processo consente di raggiungere altissimi livelli di fedeltà cromatica e l’azienda lo ha perfezionato anche grazie all’esperienza acquisita lavorando per due decadi con i più grandi fotografi italiani.

Il 2021 segna l’inizio di una nuova era per il calendario Epson: la fotografia cede infatti il testimone all’illustrazione. Il primo a raccogliere la sfida è Gianluca Folì, pluripremiato illustratore italiano, di recente inserito nella lista dei vincitori della Creative Quarterly 62, che per questo progetto ha già ricevuto la nomination dalla Society of Illustrators di New York. Gianluca ha realizzato le splendide illustrazioni che compongono il calendario ma ha anche inventato un personaggio e una storia lunga 12 mesi, ricca di dettagli e misteri più o meno celati che accompagnano la narrazione.

Colorseeker, l’origine dei colori” è un viaggio illustrato in giro per il mondo alla scoperta dei colori della natura, che il misterioso protagonista raccoglie e porta via con sè all’interno di una provetta grazie anche all’aiuto dei suoi amici animali. Per raccontarvelo ne abbiamo parlato direttamente con Gianluca e con Massimo Pizzocri, AD di Epson Italia.

Ciao Gianluca. Raccontaci chi è Colorseeker e qual è lo scopo del suo viaggio in giro per il mondo.
Il compito di Colorseeker è quello di girare il mondo alla ricerca dei colori per raccoglierne non solo la bellezza ma anche il loro valore. Al ritorno da questo viaggio, gli archivi di cromie raccolte dal nostro Colorseeker vengono utilizzate per creare la tecnologia che ci permette di stampare, calibrare ed acquisire il colore stesso.

Cosa differenzia un’illustrazione realizzata per un calendario rispetto ad una “classica”?
Un calendario è un oggetto particolare. Ha un ritmo di lettura più dilatato rispetto a un libro illustrato ma allo stesso tempo ha il compito di raccontare come un libro illustrato. Si crea quindi una storia silenziosa che unisce lo scorrere del tempo alle caratteristiche senza clichè di ogni mese.

“Il compito di Colorseeker è quello di girare il mondo alla ricerca dei colori per raccoglierne non solo la bellezza ma anche il valore”.

Ad uno sguardo più attento si può notare che alcune tappe del viaggio sono collegate tra loro da elementi nascosti, vuoi svelarci qualcosa?
Ogni tavola è collegata all’altra ma alcune di esse lo sono maggiormente, in un modo più stratificato e narrativo. Questo legame ci permette di conoscere meglio il personaggio e i luoghi dove avvengono le scoperte e la raccolta del colore. Ci racconta ad esempio come il fiore di Aprile sia stato raccolto sui tetti di Marzo o come una fiala di colore persa venga ritrovata a Settembre. Ma non voglio svelare oltre…

Come mai alcuni animali appaiono più grandi di come sono nella realtà ed altri invece sembrano più piccoli?
Stabilire nuove proporzioni fra gli elementi conosciuti e introiettati crea una nuova lettura del mondo che lo rende sì familiare ma al contempo estraniante. Questo si fonde poi con la percezione del Colorseeker basata sulle situazioni che sta vivendo in ogni scena: le rondini di Marzo sono tanto più grandi quanto l’aiuto che offrono nella raccolta del colore; le scimmie di Giugno sono tanto più piccole quanto il fastidio e l’opposizione che recano.

Con quale tecnica hai realizzato le illustrazioni e quanto tempo hai impiegato per concludere il progetto?
Ogni tavola è stata creata su due carte differenti per gestire separatamente linea inchiostro e colore acquerello, acrilico e inchiostro tradizionale. Successivamente le immagini sono state acquisite con scanner Epson Perfection V850 Pro, da sempre mio strumento di lavoro, e quindi elaborate e montate digitalmente. Questo lavoro mi ha impegnato per sei mesi circa dove ho incontrato e superato non poche difficoltà. La più impegnativa è stata sicuramente la gestione dell’acquerello e dell’inchiostro nei caldi mesi estivi. 

Le 12 illustrazioni sono state disegnate a mano e colorate con acquerelli e acrilici. Successivamente sono state acquisite con scanner Epson Perfection V850 Pro, finalizzate in digitale e stampate su carta Fine Art Cotton Smooth Natural.

Ciao Massimo, benvenuto su Picame. Dopo 20 anni di calendari firmati dai grandi nomi della fotografia avete scelto di fare un cambiamento radicale rivolgendovi agli illustratori. Come mai questa scelta?
Abbiamo iniziato con la fotografia perché alla fine degli anni ’90, quando la fotografia digitale era agli esordi, volevamo dimostrare come il digitale – e in particolare i nostri sistemi di stampa – potesse produrre stampe con la stessa qualità che si otteneva in camera oscura. Il calendario Epson, grazie alla collaborazione con i grandi fotografi italiani, è stato la concreta dimostrazione dei risultati che si potevano ottenere. Oggi che la stampa digitale delle fotografie è oramai lo standard, e praticamente tutti i grandi fotografi stampano in digitale, abbiamo voluto iniziare un nuovo percorso con un’altra categoria di artisti, gli illustratori, che vantano in Italia grandi interpreti: le loro creazioni ci permetteranno di mostrare lo straordinario livello qualitativo della stampa fine art in digitale, risultato dei sistemi di stampa Epson e delle carte artistiche sviluppate ad hoc.

Che differenze avete trovato nel lavorare con l’illustrazione rispetto alla fotografia?
Con i grandi fotografi italiani abbiamo lavorato essenzialmente sui loro archivi di immagini, andando a selezionare insieme quelle che ci permettevano di costruire una “storia” che potesse essere rappresentativa del loro lavoro. Questa scelta ci ha portato a creare ogni anno formati diversi nei quali le immagini del fotografo potessero essere valorizzate. Con il passaggio al mondo dell’illustrazione abbiamo scelto di lavorare con una committenza per inaugurare una sorta di collana d’arte dedicata all’illustrazione italiana. Abbiamo chiesto a Gianluca Folì di interpretare il brand Epson e dalla sua straordinaria matita è nato Colorseeker, il personaggio che attraversa paesaggi e ambienti diversi alla ricerca del colore puro, perfetto e originario, che trova soprattutto nella ricchezza cromatica della natura.

“Con il passaggio al mondo dell’illustrazione abbiamo scelto di lavorare con una committenza per inaugurare una sorta di collana d’arte dedicata all’illustrazione italiana”.

Come viene realizzato il calendario?
In passato le foto erano stampate su carta fotografica e poi incollate manualmente sulle pagine dei mesi stampate in offset. Quest’anno abbiamo scelto di stampare l’intera pagina di ogni mese del calendario, grafica e illustrazione, con i nostri sistemi di stampa su carta Epson Fine Art Cotton Smooth Natural, con un difficile bilanciamento fra linee e cromatismi, che ha reso ancora più prezioso e unico il risultato finale.

Si tratta quindi di un prodotto che ha una forte componente artigianale.
Certamente. È un progetto dove arte e artigianato si integrano e avvicendano in ogni singola fase: a partire dalle tavole disegnate a mano e colorate da Folì con acquerelli e acrilici, passando per l’acquisizione tramite lo scanner sino alla fase di stampa. Ogni foglio, una volta stampato, viene accuratamente controllato per valutare la perfetta riproduzione dei colori pensati da Folì.

Il futuro del calendario Epson.
Il nostro progetto è che, a partire da quest’anno, il Calendario Epson diventi una vera e propria collana dedicata alla stampa fine art degli autori di illustrazione in Italia. Abbiamo scelto e fissato un formato per le edizioni future del calendario Epson: all’interno di esso l’illustratore che sceglieremo per le prossime edizioni racconterà la sua storia che sarà anche la nostra.

Designer e art director, è fondatore e direttore di Picame dal 2008 e co-fondatore di fargostudio.com, agenzia specializzata in design e comunicazione.

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