I viaggi mistici ed esotici dell’immaginazione: intervista ad Antonio “Cammamoro” Cammareri

Come un Ulisse sempre pronto a salpare verso terre sconosciute l'illustratore trapanese si ispira alle sue radici siciliane e al crogiolo mediterraneo di culture, storia e natura

Illustrazioni e fumetti sono il modo di Antonio Cammamoro per raccontare il mistero e l’esotismo eclettico ricco di colore delle sue ambientazioni. L’abbiamo intervistato per voi.

IDENTIKIT
Nome e cognome: Antonio “Cammamoro” Cammareri
Data di nascita: 11/07/95
Professione: fumettista e illustratore
Città attuale: Bologna
Sito web: www.cammamoro.it
Facebook: cammamoro
Instagram: @cammamoro

antonio cammareri cammamoro picame

Summer

Ciao Antonio e benvenuto su Picame. Iniziamo con una breve introduzione per i nostri lettori: chi sei, da dove vieni e che cosa fai.
Ciao, sono Cammamoro e sono nato nel profondo sud. Da un luogo di sole e sale dove crescono solo palme. Di preciso vengo da Trapani, una striscia di terra addormentata sul mare. Un posto perfetto dove nascere o morire, non adatto però a rimanere svegli. Per questo motivo vivo a Bologna dove lavoro come illustratore e fumettista tra problemi di insonnia.

Ricordi il tuo primo disegno?
Non ricordo un disegno in particolare ma dei soggetti che riproponevo spesso per stupire parenti ed amici, i draghi. Crescendo ho capito che i draghi non destavano più lo stesso interesse alla gente che mi stava attorno, e quindi ho iniziato a disegnare ciò che ossessionava me in quegli anni di crescita, le donne. Sono vent’anni che non disegno un drago.

antonio cammareri cammamoro picame donna foresta

Nel presentarti dichiari che i temi ricorrenti dei tuoi lavori sono primitivismo, misticismo, ambientalismo e attenzione al sociale. Quanto c’è delle tue esperienze personali e delle tue radici in tutta questa ricerca?
Lotto continuamente affinché il mio lavoro sia il più aderente possibile alla mia persona o alla persona che vorrei essere. Spesso capisco a posteriori certe scelte, da quelle stilistiche a quelle poetiche, e vedo che non sono state prese in maniera completamente arbitraria ma sono dettate da quella voce nascosta che ha preso anche certe decisioni nella vita vera. 
Sono cresciuto in una baia, vicino al mare. Intorno a casa mia non c’era nulla, se non scogli e sabbia e palme. L’immaginazione di un bambino in quel caso si fa gioco ma anche difesa contro la solitudine e si mischia inevitabilmente con la natura che lo circonda. La natura si personificava e si presentava ai miei occhi di bambino come unica portatrice di storie in una realtà immobile. La mia sensibilità per l’ambiente sia a livello sociale che nella sfera magico/mistica nasce da quei momenti, da quei pomeriggi di silenzio, dalle chiacchiere dei pescatori, dalla continua contemplazione del panorama.

antonio cammareri cammamoro picame acqua fenicotteri

“Lotto continuamente affinché il mio lavoro sia il più aderente possibile alla mia persona o alla persona che vorrei essere”

Nei tuoi fumetti ho notato che spesso le vignette riescono a vivere come illustrazioni a sé, con una loro compiutezza compositiva e narrativa quasi indipendente dalla storia principale. È come se volessi racchiudere tante microstorie dentro una narrazione più distesa. È voluto?
La volontà è quella di mantenere un alto grado di seduzione pagina dopo pagina, vignetta dopo vignetta. Non parlo ne’ di quantità ne’ di cura dei dettagli, quello è un discorso sterile. Si tratta di avere la forte convinzione che nessuno è obbligato o interessato a priori a leggere ed osservare ciò che faccio, quindi cerco di rapirlo, sedurlo, far sì che sia lui a fare la prima mossa verso di me. Non resta che il difficile compito di costruire una macchina di fascinazione in grado di mantenere vivo il suo sguardo il più a lungo possibile. Provo a respingerlo verso una visione totale della pagina e contemporaneamente attrarlo sulla singola scena, in entrambi i movimenti cerco di suscitare egual stupore. Trovare il modo di dare un senso di compiutezza ad un particolare che riesce comunque a vivere in funzione del generale è una sfida. Sicuramente è una vittoria personale quando vedo l’osservatore intento ad avvicinarsi e allontanarsi dalla pagina come in una sorta di danza.

antonio cammareri cammamoro picame fumetto

Tre artisti che ti senti di consigliare ai nostri lettori.
Pamela Phatsimo Sunstrum, Zéphir, Naudline Cluvie Pierre.
Sono tre artisti che guardo continuamente e non mi stancano mai. Le loro immagini vibrano e sono sempre composte in maniera non banale.

C’è qualcosa che ti appassiona oltre all’illustrazione?
Il disegno non è una passione, sembra sempre di più assumere la forma di tarlo, un problema continuo che mette in secondo piano tutto il resto. Sembra strano da dire, ma ho una passione per la discussione e la polemica. Il mare e il limoncello. La letteratura latino americana e le risse da bar.

Puoi dirci su cosa stai lavorando in questo periodo e quali sono gli obiettivi che vorresti realizzare?
Continuo a lavorare su diversi fronti, dalle realizzazione di carte da parati alle illustrazioni per vari committenti. L’impegno maggiore lo sto riversando su un fumetto. Una storia lunga di cui sono l’unico autore. Si tratta del viaggio di Magellano intorno alla terra. Una storia di navigazione affrontata diversamente, da un altro punto di vista e con una sensibilità, a mio parere, diversa di quella di un normale fumetto d’avventura. Non posso dire troppo, ma il libro si basa su un mistero che gli uomini della spedizione hanno realmente dovuto risolvere una volta tornati in Spagna, quello del giorno perduto. Da quel momento partono una serie di interrogazioni alla ricerca di un motivo che giustifichi la mancanza di un giorno nei diari di bordo. Spero che questa storia affascini anche chi non ha una spiccata passione per l’avventura.

“Il disegno non è una passione, sembra sempre di più assumere la forma di tarlo, un problema continuo che mette in secondo piano tutto il resto”

antonio cammareri cammamoro picame

Hai un tuo motto personale?
No Pain no Gain.

Un artista o un personaggio del passato o del presente che ti piacerebbe incontrare di persona?
Mi piacerebbe poter incontrare Togliatti e Pasolini. Sarei curioso di sentire una loro analisi del mondo contemporaneo. Inoltre, essendo siciliano, vorrei conoscere Federico II.

antonio cammareri cammamoro picame donna estateantonio cammareri cammamoro picame corriere sera orologio

Illustrazione per articolo pubblicato sul Corriere della Sera
antonio cammareri cammamoro picame sud

Presenze dal sud

antonio cammareri cammamoro picame antonio cammareri cammamoro picame specchio

Lo specchio

antonio cammareri cammamoro picame foresta

La foresta nuda

antonio cammareri cammamoro picame donna foresta

La donna foresta

antonio cammareri cammamoro picame deposizione

La deposizione

antonio cammareri cammamoro picame contemplazione

La contemplazione

antonio cammareri cammamoro picame indio antonio cammareri cammamoro picame donna antonio cammareri cammamoro picame geisha antonio cammareri cammamoro picame fumetto

Dettaglio di una tavola del fumetto pubblicato su Domani

antonio cammareri cammamoro picame albero notturno

Art director e web designer, diplomato in scenografia con esperienze di teatro, fumetto, animazione, illustrazione e scultura. Scrive per Picame dal 2015.

Iscriviti alla newsletter

Ogni bimestre riceverai una selezione dei nostri articoli.

Iscrivendoti dichiari di accettare la nostra Privacy Policy