Illusione, inquietudine e incanto: l’horror al femminile nelle illustrazioni di SilllDA

L'identità dell'artista coreana è sconosciuta ma la sua visione personale del mondo ci giunge forte e chiara attraverso illustrazioni straordinariamente dettagliate che ritraggono donne intrappolate in un incubo a occhi aperti

Nell’unica intervista disponibile, rilasciata al magazine YCK, SilllDA racconta che l’inquietudine vissuta durante la pandemia è riuscita ad accendere in lei una miccia. Nasce così l’idea di unire l’illustrazione horror al disegno tradizionale giapponese. Un modo per esternare, forse, un’interiorità sfaccettata e singolare, con l’obiettivo di incuriosire e affascinare, scatenando lo stesso tipo di fascinazione che avvolge, ad esempio, il cinema horror.

Le donne rappresentate rimandano ai disegni tradizionali delle geishe, dalle linee morbide ed eleganti; i colori, invece, appartengono al mondo pulp, carichi di saturazione e ombreggiature, a sottolineare una vibrazione inquietante.

Il corpo della donna è dissezionato, le sue parti si sostituiscono e si mescolano agli oggetti, restituendo una forte componente di raccapriccio e paura.

Se l’universo inquietante di SilllDA vi ha affascinati, vi consigliamo di fare un giro sul suo account Instagram.

Dal 1990 cresce a pane e parole, si laurea in Cinema e dal 2016 lavora come content editor per la televisione. Ama la creatività in tutte le sue forme e vuole farne il suo stile di vita.

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