Tra psichedelia e ironia: le illustrazioni di Nadia Pillon

da | 29/01/2018 | Illustrazione

Ad una prima occhiata le illustrazioni di Nadia Pillon danno una sensazione di straniamento: i colori fluorescenti e le ambientazioni tra il metafisico e il pop creano un’atmosfera surreale e psichedelica, nella quale si muovono personaggi che fanno cose altrettanto strane. A stemperare l’enigmaticità delle scene interviene un approccio ironico che ci avvicina al suo mondo in modo semplice e diretto.

Nadia Pillon vive e lavora a Padova come illustratrice freelance. Si è laureata in Arti Visive e dello Spettacolo allo IUAV di Venezia per poi specializzarsi in illustrazione all’ISIA di Urbino. Tra i i suoi clienti c’è anche il The New York Times. Oltre all’illustrazione si dedica anche all’animazione, con la quale può mettere a frutto la sua passione per il cinema e la musica (date un’occhiata ai video su Vimeo).

Anche nell’header che ha realizzato per Picame la cifra stilistica di Nadia ci ipnotizza e ci affascina per il mistero che è riuscita ad infondere al notturno.

Seguitela sul suo sito personale e su Instagram.

Art director e web designer, diplomato in scenografia con esperienze di teatro, fumetto, animazione, illustrazione e scultura. Scrive per Picame dal 2015.

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