Avevo notato i lavori di Peter Wieben su Instagram per la prima volta qualche tempo fa e subito mi avevano colpito per la delicata capacità di ritrarre paesaggi attraverso pochissimi elementi, semplici, puliti e coloratissimi. Lo ritrovo oggi in un libro che descrive la primavera egiziana e a fianco delle persone che chiedono asilo in Europa, al servizio delle quali Peter ha messo la propria arte. In entrambi i casi i disegni sono eccezionali: minimal al limite dell’infantile, con i soggetti stilizzati e presi da lontano, i colori splendenti, usati con grande sapienza, le scene incredibilmente vere e vive davanti ai nostri occhi.















