Provocante, surreale e straniante: l’estetica delle opere 3D di Tishk Barzanji

L'artista curdo ha le carte in regola per diventare il successore digitale del maestro Salvador Dalì, senza però per questo rinunciare al suo personalissimo tocco

da | 10/11/2021 | Arte

Tishk Barzanij, che vive e lavora a Londra dal 1997, si destreggia tra modernismo e surrealismo digitale lasciandosi ispirare dalla vita della grande metropoli e dai ricordi della sua infanzia, trascorsa in Kurdistan.

Il soggetto ricorrente nelle sue opere è il corpo umano, per lo più femminile, lucido, nero e tridimensionale, quasi a volerne sottolineare la voluttuosità. Non meno interessanti sono le sue rappresentazioni del mondo: grandi collage in cui appaiono immagini apparentemente distanti tra di loro ma che nell’insieme ci avvicinano ad una realtà dai tratti onirici in cui tutto è possibile. L’immaginario sognante in cui lo spettatore si muove viene ulteriormente sottolineato dai colori ipersaturi e technicolor delle opere, che l’artista peraltro ha iniziato a vendere in originale come NFT.

Se la sua estetica vi ha colpiti vi consigliamo di fare un giro sul suo Instagram e sul suo sito, dove si possono acquistare opere e merchandising.

Dal 1990 cresce a pane e parole, si laurea in Cinema e dal 2016 lavora come content editor per la televisione. Ama la creatività in tutte le sue forme e vuole farne il suo stile di vita.

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