Gli scatti “scultorei” di Lovis Ostenrik indagano l’armonia del corpo femminile

Attraverso la lente di Lovis Ostenrik la fotografia di nudo si trasforma in un'opera di pura espressione artistica e scoperta, svelando la bellezza autentica del corpo umano al di là delle convenzioni sociali

da | 23/05/2023 | Fotografia

Lovis Ostenrik affronta con audacia il genere della fotografia di nudo portando una ventata di freschezza e originalità. Il suo progetto “Vexconcav” è uno studio monocromatico con cui l’artista si lancia in un viaggio per desessualizzare il corpo, cercando di liberarlo da stereotipi e convenzioni. Con un raffinato minimalismo Ostenrik decostruisce le barriere sociali riducendo il corpo all’essenza stessa, alla forma pura, una scultura vivente che danza di fronte all’obiettivo.

Attraverso un delicato gioco di bianchi e neri dai toni morbidi, le sue fotografie esaltano le linee e le qualità scultoree del corpo umano. Ogni scatto è un sorprendente intreccio di pose contorte e inquadrature insolite in cui gli arti sembrano attorcigliarsi in una sinfonia di movimenti.

Nato nel 1982 a Herdecke, in Germania occidentale, fin da giovane Ostenrik si è lasciato ispirare dalle strade animate di Berlino, dove si è poi trasferito e dove attualmente vive e lavora. La vivacità culturale e l’atmosfera creativa della città alimentano costantemente la sua ricerca artistica e gli permettono di far evolvere il suo stile unico.

Ostenrik è più di un fotografo, è un narratore visivo che racconta storie di liberazione e scoperta personale. Con la sua visione audace, progetto dopo progetto continua a sfidare il mondo della fotografia contemporanea con l’obiettivo di rompere le catene dei pregiudizi e celebrare la bellezza autentica del corpo umano.

Lovis Ostenrik | Instagram

Redazione

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