I loghi dei grandi brand cambiano per dire addio alla Russia

La serie ideata dal designer Václav Kudělka vuole strappare un sorriso ma anche invitare alla riflessione

da | 18/03/2022 | Creatività

Dall’inizio della guerra in Ukraina l’elenco delle multinazionali che hanno deciso di boicottare la Russia di Putin si allunga di giorno in giorno. L’obiettivo è quello di destabilizzare l’economia del Paese facendo crollare i consumi e creando malcontento tra la popolazione.

Apple ha smesso di vendere i suoi prodotti, Disney e Warner Bros non distribuiranno i nuovi film, Ferrari e Mercedes non consegneranno le nuove auto. Anche McDonald ha chiuso i suoi numerosi ristoranti, ma è stato prontamente sostituito da un franchise-sosia sotto diretto controllo del governo russo; si chiama “Zio Vanya” e ha un logo che ricorda un po’ troppo i golden arches del colosso statunitense.

– Leggi anche: Il vero nome che dovrebbero avere le grandi multinazionali

Proprio dagli archi dorati e dal celebre slogan “I’m Loving It” ha avuto inizio il progetto del graphic designer Václav Kudělka, che ha rimaneggiato alcuni tra i loghi più conosciuti immaginando “ciò che direbbero (alla Russia) se potessero parlare“. La serie, che ovviamente punta tutto sull’ironia, conta per adesso una dozzina di rivisitazioni, ma tutto fa presagire che ne arriveranno presto di nuove.

– Leggi anche: Gli effetti di 10 prodotti sui loro rispettivi loghi

– Leggi anche:

Redazione

Iscriviti alla newsletter

Ogni bimestre riceverai una selezione dei nostri articoli.

Iscrivendoti dichiari di accettare la nostra Privacy Policy