I prodotti più amati degli anni ’80-’90 diventano illustrazioni pop: Supercandystudio

da | 12/06/2020 | Illustrazione

Oggi incontriamo nuovamente Alessia Epifani, co-autrice di un simpatica serie illustrata e fondatrice di Supercandystudio. Alessia è giovanissima ma ha già molti progetti in cantiere, tra cui un brand di cartoleria di cui sarà lei stessa a parlarci, e con la sua ultima raccolta intitolata “Il Calendario dei Ricordi” ha saputo intercettare un sentimento molto comune in quelli della nostra generazione: la nostalgia per i prodotti del passato, in particolare quelli degli anni ’80-90.

Come dimenticare i mitici gelati Eldorado, le merendine Mulino Bianco, i succhi Billy e gli Urrà. Ma anche il Crystal Ball, il FlikFlak e le gomme Pelikan. Lo stile pop e ipercolorato di Alessia si sposa benissimo con il mood dell’epoca e, come una macchina del tempo, ci riporta agli anni felici della nostra infanzia: “È un pò come una vecchia tv, un Carosello, il proprio giocattolo preferito, la radio che suona un pezzo nostalgico, la sigla di pubblicità. È il sapore di quella merendina che non esiste più, il passato che nutre il presente e che rimane nel cuore nonostante l’avanzare del futuro”. E allora non ci resta che immergerci in questo mondo di ricordi e lasciarci trasportare via.

IDENTIKIT
Nome e cognome: Alessia Epifani
Data di nascita: 07/09/1991
Professione: Illustratrice
Luogo di residenza: Roma
Sito web: supercandystudio.com
Instagram: @supercandystudio
Facebook: Supercandystudio

Ciao Alessia, benvenuta su Picame. Iniziamo con una breve introduzione per i nostri lettori: chi sei, da dove
vieni e che cosa fai.
Ciao a tutti, mi presento brevemente. Sono un’illustratrice e graphic designer nata a Roma, ho 28 anni e attualmente vivo a Milano da quasi 2 anni per lavoro. Mi sono laureata all’Accademia di Belle Arti di Roma in Grafica Editoriale nel 2015 per poi lavorare nel settore, all’interno di studi e come freelance. Lo scorso anno ho frequentato il MiMaster illustrazione a Milano e subito dopo ho iniziato a lavorare come illustratrice a tempo pieno per il settore editoriale, brand di cartoleria, food e fashion, agenzie di comunicazione e clienti privati.

Il primo disegno che riesci a ricordare?
Ci sono due disegni che ricordo benissimo, avrò avuto 5/6 anni… Uno era una fusione tra un pipistrello e uno struzzo, da cui nacque il mio meraviglioso Pipistruzzo (che ho ancora gelosamente conservato) e l’altro era un grande foglio con attaccati dei pezzi di volantino del supermercato e vicino la mia riproduzione dei prodotti realizzati con le matite colorate (qui si capisce il mio amore storico per il disegno del cibo).

Che cos’è Supercandystudio?
Supercandystudio è il mio studio di illustrazione, nato a Milano lo scorso anno. È anche il mio brand di cartoleria illustrata, rivenduto presso bookshop e cartolerie a Roma, Milano e a breve in molte altre città. Trovate alcuni prodotti anche su Etsy.com, shop che apro e rifornisco periodicamente. Il nome deriva dalle candy machines che colleziono da tantissimi anni, quelle con la manovella che si gira per far uscire le palline di chewingum colorate. Citando il film Forrest Gump, “la vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita”, per me è un pò così, ma con le caramelle.

Quali sono le tue fonti di ispirazione?
Ho veramente tantissime fonti di ispirazione, molto diverse tra loro ma che creano magnifici incastri. Sicuramente la Pop Art (in particolare Andy Warhol), ha influenzato molte delle mie scelte riguardo il colore e i soggetti da rappresentare. Poi ci sono i Carosello degli anni ’60 e ’70, le pubblicità degli anni ’80 e ’90, le affiche pubblicitarie del passato, le collezioni di oggetti vintage che ho in casa e che continuo ad ampliare costantemente, libri e magazine di cui ho sempre più piena la mia libreria personale e anche il lavoro di altri artisti che amo molto, per fare due esempi, le illustratrici Olimpia Zagnoli e Malika Favre, le mie preferite in assoluto.

Parlaci de “Il Calendario dei Ricordi”.
È un progetto nostalgico, nato in un giorno di pioggia milanese, che parla dei ricordi di ognuno di noi e di come può bastare un odore, un’immagine, una sigla, un oggetto ritrovato in un cassetto, per scaturire emozioni senza tempo, per portare alla luce ricordi sbiaditi e piccoli tesori che custodiamo nella nostra memoria del cuore. “Il Calendario dei Ricordi” nasce dallo studio di ciò che più sta a cuore alle persone, e,per questo, tramite i miei social, ne ho coinvolte moltissime attraverso sondaggi, discussioni, post, e ho ascoltato i loro ricordi più cari, per poi trasformarli in immagini. I ricordi hanno un enorme potere di coesione, uniscono le persone, senza tempo, creano connessioni inimmaginabili, ci accomunano per una cosa fondamentale, le emozioni.

Uno strumento tradizionale ed uno tecnologico a cui non potreste mai rinunciare.
Sicuramente non potrei mai rinunciare alle mie matite colorate che ho sempre con me per sketchare ovunque mi trovi e al mio iPad con il quale lavoro in qualsiasi luogo.

Quali sono le tue passioni, oltre all’illustrazione?
Mi trovate sempre con il passaporto pronto, viaggiare è per me fondamentale! Ho visitato tantissimi paesi, soprattutto nel 2017 e 2018 quando ho deciso di lavorare come freelance dagli alloggi e dagli aeroporti di tutto il mondo, per poter scoprire posti bellissimi, continuando a fare il mio lavoro. È una scelta che rifarei mille volte, gli spunti infiniti che ti regala un viaggio sono un dono prezioso. I posti
dove ho raccolto più ricordi sono il Giappone, gli Stati Uniti e la Turchia. Un’altra passione è il ballo, mi diverte e mi scarica dalla tensione, mi fa sentire in un mondo parallelo ogni volta che ne ho bisogno. L’ultima, perchè altrimenti mi dilungo troppo, è il collezionismo. Colleziono di tutto, dalle carte delle caramelle a quelle dei formaggini, i bollini della frutta, le gomme e i temperini vintage, le sopresine Kinder e quelle delle merendine del passato… tutto questo costruisce il mio bagaglio indispensabile di ispirazioni.

Tre artisti che ti senti di consigliare ai nostri lettori.
Solo tre è difficile! Oltre a Olimpia Zagnoli e Malika Favre, che ho già citato, sicuramente ci sono Paula Scher, Christoph Niemann e Nathalie Du Pasquier.

Un obiettivo lavorativo che vorresti realizzare nel 2020.
Vorrei che Supercandystudio, come brand, diventasse conosciuto in più paesi possibili, quindi ampliare anche la collezione con nuovi prodotti (alcuni già sono in produzione e non vedo l’ora di vederli).
Un altro obiettivo è quello di ampliare il ventaglio di collaborazioni, soprattutto quelle alle quali ambisco da un pò di tempo, fingers crossed! Un obiettivo un pò più a lungo termine, è quello di approdare nel mondo dell’arte contemporanea, ampliando gli orizzonti del mio progetto verso nuove possibilità. Grazie per le bellissime domande, un saluto ai lettori di Picame.

Designer e art director, è fondatore e direttore di Picame dal 2008 e co-fondatore di fargostudio.com, agenzia specializzata in design e comunicazione.

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